Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.)

Obiettivo del corso: far conoscere le normative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per prevenire, controllare ed informare sulla presenza di fattori di rischio in azienda.

Destinatari dell’attività formativa: titolari/datori di lavoro che possono svolgere i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione per attività classificate a RISCHIO BASSO.

Durata corso: 16 ore con aggiornamento periodico quinquennale di durata modulata in relazione ai tre livelli di rischio individuati (rischio basso 6 ore, rischio medio 10 ore, rischio alto 14 ore).
L’obbligo di aggiornamento (cinque anni a decorrere dalla data di pubblicazione dell’accordo) va preferibilmente distribuito nell’arco temporale di riferimento e si applica anche a coloro che abbiano frequentato i corsi di cui all’articolo 3 del D.M. 16 gennaio 1997 e agli esonerati dalla frequenza dei corsi, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 626 del 19 settembre 1994. Per gli esonerati il primo termine dell’aggiornamento è individuato in 24 mesi dalla data di pubblicazione dell’accordo.

Contenuti:
Modulo normativo: il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; la “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs 231/2001 e s.m.i.; il sistema istituzionale della prevenzione; i soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità; il sistema di qualificazione delle imprese.

Modulo gestionale: i criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi; la considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi; la considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori; il documento di valutazione rischi; i modelli di organizzazione e gestione della sicurezza; gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione; il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza; la gestione della documentazione tecnico amministrativa; l’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze.

Modulo tecnico: i principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; il rischio da stress lavoro-correlato; i rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi; i dispositivi di protezione individuale; la sorveglianza sanitaria.

Modulo relazionale: l’informazione, la formazione e l’addestramento; le tecniche di comunicazione; il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda; la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

► Consulta il Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997

Consulta l’Accordo Stato Regioni per datori di lavoro del 21 dicembre 2011

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