Obbligo di comunicazione degli stabilimenti afferenti al settore dei materiali e oggetti destinati a venire in contatto con gli alimenti (MOCA) – scadenza 31 luglio

Si rammenta che entro lunedì 31 luglio p.v. tutte le aziende che, anche in via non prevalente, producono, stampano, trasformano, assemblano, commercializzano, distribuiscono all’ingrosso (tra i soggetti obbligati anche gli operatori che effettuano distribuzione all’ingrosso conto terzi), o depositano MOCA sono tenute a comunicarlo all’autorità sanitaria territorialmente competente (ATS) per il territorio dove si trovano le sedi operative.

Si specifica che l’articolo 1 del Reg. CE 1935/2004 definisce le categorie di prodotto identificabili come MOCA, che sono i materiali: ​

​- destinati a essere messi a contatto con prodotti alimentari;

​- ​che sono già a contatto con prodotti alimentari e sono destinati a tal fine;

​- ​di cui si prevede ragionevolmente che possano essere messi a contatto con prodotti alimentari o che trasferiscano i propri componenti ai prodotti alimentari nelle condizioni d’impiego normali o prevedibili.

In linea generale, quali ad esempio, possono essere ​citati​: stoviglie, bicchieri e posaterie varie, componenti di macchine per la preparazione di alimenti e bevande, carta e cartone, materie plastiche, legno ecc.

Il questionario approvato dal ministero, reperibile nella sezione notizie del sito ATS Bergamo, dovrà essere inviato via PEC all’​ATS Bergamo all’indirizzo: protocollo@pec.ats-bg.it

Invitiamo pertanto le ditte interessate ad adempiere all’obbligo di comunicazione, anche per evitare l’applicazione delle sanzioni pecuniarie (da euro 1.500 ad euro 9.000) previste dalle norme vigenti.

I nostri uffici rimangono a disposizione per fornire ogni altra informazione o chiarimento ai numeri 035/4120129 oppure 035/4120181.

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