Celiachia

Si ritiene utile informare che la Regione Lombardia, nel Bollettino Ufficiale del 09 agosto 2013, ha approvato il documento “Indicazioni alle Asl per il controllo ufficiale delle imprese alimentari che producono e/o somministrano e/o vendono alimenti non confezionati preparati con prodotti senza glutine, destinati direttamente al consumatore finale”.

Possono rientrare nell’ambito di applicazione delle linee guida le attività di produzione dei pasti per la ristorazione collettiva, gli esercizi pubblici di preparazione e/o somministrazione di alimenti e bevande, i laboratori artigianali con vendita diretta di prodotti di gastronomia/rosticceria ed affini, gelaterie, pasticcerie, pastifici, panifici e prodotti da forno.

Le suddette imprese devono adottare soluzioni strutturali e gestionali tali da consentire l’individuazione ed il controllo del rischio di contaminazione da glutine, garantendo il rispetto dei limiti previsti dalla norma vigente sul prodotto finito e l’obiettivo di sicurezza per il consumatore. Le soluzioni devono poi essere riportate nel Piano di Autocontrollo aziendale.

Infatti, la preparazione, somministrazione e vendita diretta degli alimenti di cui si dichiara l’assenza di glutine, devono essere svolte nel rispetto di alcune fondamentali e specifiche caratteristiche strutturali e gestionali, quest’ultime determinanti nel caso che le lavorazioni siano effettuate in ambienti promiscui e non dedicati, al fine di assicurare il controllo del rischio di contaminazione crociata con alimenti fonte di glutine.

Considerata la rilevanza dell’argomento si rimanda ad un approfondimento del documento.

Per maggiori informazioni contattare l’ufficio Ascom Sistemi Gestionali al numero 035 4120181-129

Consulta il BURL 9 agosto 2013

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